Natale 1928
Due giovani decidono di sposarsi.
Lui, Giuseppe (per tutti e per sempre Peppino) e lei, Nilde, hanno rispettivamente 20 e quasi 16 anni.
È l’inizio di una storia. Entrambi continuano l’attività sartoriale, affiancata a quella di barbiere, dopo che Peppino nel 1926 ha conseguito un diploma di “maestro” di taglio.
Seguono premi e riconoscimenti sartoriali che certificano l’abilità di nonno Peppino nel tagliare, “squadrare”, imbastire e cucire gli abiti.
Peppino si fa conoscere e acquisisce clientela dai paesi limitrofi e anche dalla città
Nell’immediato secondo dopoguerra
La sartoria diventa anche negozio di tessuti di prim’ordine.
I figli Edda e Marcello, assieme alla moglie Rosa, iniziano ben presto a collaborare con i genitori e anche Marcello consegue il diploma di “maestro” di taglio.
La sartoria lavora bene, è conosciuta e arrivano le prime soddisfazioni.
Sul finire degli anni ‘60 il commercio prende il sopravvento sulla creazione artigianale: è la stagione del “confezionato” che pian piano scalza il capo sartoriale.
Marcello convince i genitori a seguire il trend di mercato e ad incrementare l’attività. La bottega in centro al paese si espande quadruplicando le dimensioni: 200 mq in pieno centro al paese! Siamo nel 1973 e la superficie di vendita è all’avanguardia sul territorio.
Non vengono tuttavia meno le radici “culturali” dell’attività: qualità e servizio, inclusa la solita maestria nella sistemazione sartoriale dei capi venduti.
La prima e la seconda generazione cedono il passo alla terza
Romina (figlia di Marcello) e suo marito Roberto continuano l’attività e pensano in grande.
Inizia lo studio di un nuovo processo di crescita che guarda alla nuova viabilità che fiancheggia il paese.
Nasce così l’idea e la realizzazione dell’attuale store di 2.000 mq di vendita situato sulla tangenziale di Quattro Castella, inaugurato il 16 ottobre 2005.